Alcuni consigli per aumentare la produttività prima della maturità (e in generale nello studio)

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Roberta Pubblicato il 28 Settembre, 2021

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Consigli per studiare per la maturità
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I crediti formativi e scolastici dello studente hanno un loro peso nel voto finale, ma alla fine si giocano una bella parte del loro voto finale attraverso l’esame di maturità. Tuttavia l’ansia di non riuscire, la preoccupazione di non aver ripetuto a sufficienza, senza contare le possibili distrazioni fornite da videogiochi, telefono, orari poco scanditi e maggiori libertà di uscire (specie in questo periodo post-lockdown) possono trasformare questi delicati momenti pre-esami in una vera e propria guerra di nervi.

Per questo suggeriamo alcuni consigli su come facilitare ed aiutare la memoria nello studio, per poter essere maggiormente produttivi, validi non solo per l’esame di maturità, ma che si possono applicare anche per gli esami successivi, come quelli delle università o le preparazioni per i concorsi.

Perché è importante aumentare la produttività nello studio?

In primo luogo, per impiegare meno tempo e potersi ritagliare dei momenti di svago; in secondo luogo per studiare con maggior profitto e ricordarsi i concetti appresi meglio e più a lungo. In terzo luogo, per potersi godere senza rimorsi alcune ore di libertà e liberarsi dall’ansia. Inoltre si acquisirà un metodo organizzativo tale che potrà essere poi applicato anche per la preparazione di più esami contemporaneamente (come avviene per l’università) o per poter studiare e lavorare. Ma passiamo ai consigli:

Alzarsi dal letto e vestirsi

Può sembrare banale, ma quante volte il “non poter uscire di casa” è stato l’alibi per stare in pigiama tutto il giorno? Il vestirsi implica di dover fare alcune azioni come fare la colazione, rifare il letto, sistemare la postazione per lo studio , dover scegliere cosa indossare. In sintesi, sistemarsi non solo ci farà sentire più ordinati, ma anche più freschi ed attivi, facendoci concentrare più facilmente.

Alimentarsi in modo adeguato

Saltare la colazione è un grave errore: il cervello infatti ha maggiormente bisogno di zuccheri al mattino, che è anche il momento della giornata dove è più semplice apprendere di più e meglio; perciò occorre seguire il vecchio detto “colazione da re, pranzo da principe e cena da povero” per essere più attivi e meglio concentrati, variando ciò che si mangia ed includendo carboidrati, proteine, grassi, frutta e verdura, fondamentali per fornire l’energia e i nutrienti di cui si ha bisogno. Inoltre si allo spuntino di metà mattinata e alla merenda nel pomeriggio, se si sente la necessità: non solo sarà una piacevole pausa dallo studio ma permetterà di ritornare sui libri con maggiore energia. Per evitare che il cibo diventi però una valvola di sfogo dello stress, si consiglia di non superare mai i 5 pasti al giorno (colazione, spuntino di metà mattinata, pranzo ,merenda e cena) e cercare di mangiare sempre nello stesso intervallo di orario. Anche l’uso di alcuni integratori multivitaminici e multiminerali assunti su consiglio del medico o del farmacista possono essere utili per essere più attivi e concentrati.

Cambiare la postazione dello studio

Non studiare sempre nello stesso posto, ma cambia giorno per giorno le stanze della casa (oggi in camera tua, domani in cucina, dopodomani in salone, ecc) ed organizza gruppi di studio con alcuni amici, se è possibile: in questo modo il tuo cervello assocerà determinati argomenti ai luoghi in cui eri mentre studiavi, rendendoti più facile il ricordo anche a distanza di tempo.

Preparare adeguatamente la postazione dello studio

Permetterà di poter applicare senza intoppi il punto successivo: raccogliere la sera prima per il giorno dopo libri, dispense, appunti cartacei ed elettronici sugli argomenti da studiare permetterà di poter cominciare a studiare appena ci si metterà in postazione, senza dover perdere tempo nell’organizzare quello che serve.

Pianificare lo studio, le pause ed il sonno

Scrivere un piano preciso con argomenti e l’ordine in cui si vogliono studiare, orari, pause,  e materiali su cui studiare, aiuterà ad essere più concentrati nello studio e servirà a lasciare meno spazio alle distrazioni. Pianificare il giorno prima per il giorno dopo può essere utilissimo quando mancano pochi giorni agli esami, mentre un planning settimanale o mensile può essere validissimo per le preparazioni di esami universitari o di concorsi. In entrambi i casi, occorre pianificare almeno un giorno alla settimana per il ripasso degli argomenti studiati durante la settimana. Ovviamente la parte più difficile è attenersi strettamente al programma stabilito senza sgarrare, ma poi le soddisfazioni arriveranno.

Il sonno poi è un validissimo alleato: andare a dormire più o meno alla stessa ora e dormire 8 ore a notte non solo farà sentire più freschi e riposati, ma aiuterà il cervello a memorizzare al meglio ciò che si è imparato e permetterà di affrontare al meglio la giornata successiva.

Non trascurarsi

Una passeggiata serale, un uscita con gli amici (purchè non si faccia troppo tardi altrimenti non si riesce a seguire il programma pianificato), fare una maschera di bellezza, fare attività fisica o andare qualche ora al mare: staccare e prendersi cura di se è importantissimo. Stare all’aria aperta aiuterà a distendere la mente dopo lo studio ed allontanare ansia ed agitazione e fare qualcosa per se farà sentire maggiormente gratificati dopo un intensa giornata di studio.

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