Come è composto un test di ingresso per l’università?
Molti studenti e studentesse, dopo la maturità, si ritrovano a confrontarsi con un altro tipo di esame: il test di ammissione universitario. Non tutte le facoltà universitarie prevedono un test di ingresso, ma per chi desidera accedere a corsi a numero chiuso, prepararsi ad affrontare questa tipologia di prova, diventa un passo fondamentale.
Ma cosa sono i test di ingresso universitari?
I test di ingresso alle facoltà a numero chiuso sono stati introdotti nel nostro paese con la legge 264 del 2 agosto del 1999. II motivo per cui sono stati introdotti era legato al cercare di evitare sovraffollamenti nelle facoltà che li hanno previsti e permettere agli studenti iscritti di ricevere il massimo grado di istruzione universitaria.
Tali test prendono oggi il nome di TOLC (Test Online CISIA), dove per CISIA si intende Consorzio Interuniversitario Sistemi Integrati per l’Accesso, che supporta le università nella realizzazione ed erogazione dei test di accesso e verifica delle conoscenze in ingresso nelle facoltà.
Le facoltà per le quali i test di ammissione sono obbligatori in Italia sono:
- Medicina e Chirurgia.
- Medicina e Chirurgia in lingua inglese.
- Odontoiatria e Protesi dentaria.
- Medicina veterinaria.
- Architettura , che comprende sia i corsi di laurea triennale ad esempio per i designer, sia i corsi di laurea magistrale a ciclo unico per la formazione dei futuri architetti.
- Ingegneria Edile-Architettura .
- Scienze della Formazione primaria .
- Professioni sanitarie – corsi triennali.
- Professioni sanitarie – corsi magistrali .
Il numero di immatricolazioni e le date delle prove per queste facoltà sono stabiliti annualmente dal Ministero dell’Istruzione con specifici decreti. Tali prove d’esame, inoltre, si svolgono contemporaneamente nelle varie sedi, impedendo così ai candidati di sostenere la prova in più atenei. Informarsi per gli studenti diventa dunque necessario e fondamentale per prepararsi al meglio. Ad esempio, per quanto riguarda i Test di Medicina previsti per il 2024, le iscrizioni online saranno disponibili per le università pubbliche dal 3 aprile 2024 al 17 aprile 2024, alle ore 15:00.
Le date delle prove 2024 risultano già disponibili per le diverse facoltà.
Esistono anche i corsi di laurea ad accesso programmato locale, che significa che ogni ateneo è libero di limitare l’accesso ai propri corsi in base alla propria disponibilità di docenti e/o strutture. Infatti, negli anni, in virtù di questa situazione, sono stati introdotti numerosi test d’ammissione per diversi corsi di laurea.
Per alcune facoltà invece, come Ingegneria, sono previsti test di ammissione ma che non precludono l’accesso al corso di laurea. Non superare il test di ingresso non impedisce al candidato l’immatricolazione al corso di laurea, ma ciò avverrà con obblighi formativi aggiuntivi (OFA). La partecipazione a tali test rimane comunque obbligatoria per sostenere gli esami.
Come prepararsi ai test universitari?
Una volta che ti sarai informato sulle date delle prove per la facoltà di interesse, diviene fondamentale prepararsi al meglio a sostenere tali test:
- Libri adatti alla preparazione per i test: a tal proposito esistono diverse case editrici che si sono specializzate in questo tipo di pubblicazioni come Alphatest, Editest e Hoeplitest.
- Test online e simulazioni: spesso le stesse case editrici che pubblicano libri per prepararsi alle prove forniscono anche simulazioni d’esame.
- Prove degli anni precedenti, anche per avere una misura della difficoltà e degli argomenti d’esame.
Prepararsi ai test universitari privatamente conviene?
Ci sono moltissimi enti universitari e non, centri studi convenzionati e non, che rendono l’offerta in tal senso estremamente variegata, che può spaziare da poche lezioni collettive in aule di anche oltre cento persone alla preparazione singola allievo – docente. La risposta quindi varia da persona a persona: se ritieni di aver studiato sufficientemente durante gli anni di liceo e di avere una preparazione abbastanza solida, puoi prepararti anche da solo. Nel caso in cui invece ti accorga che ci sono materie o argomenti completamente ostici, che potrebbero pregiudicare il tuo punteggio finale, ti consigliamo di affrontare delle ripetizioni o degli approfondimenti per poterti rinforzare laddove serve.
Vale lo stesso consiglio anche nel caso in cui tu abbia già affrontato dei test e non sia soddisfatto del tuo punteggio, sia che li abbia affrontati lo scorso anno accademico, sia in questa primissima tornata di test per le università private nel 2024. In ogni caso, non bisogna mai lasciarsi andare al panico o alla paura, ma adoperare delle strategie ben mirate.
Come è strutturato un test di ingresso?
Sia che il questionario sia predisposto dal MUR sia che sia l’Ateneo stesso a comporlo, la suddivisione riguarda sempre una parte dedicata a quesiti di logica/cultura generale e un’altra che invece riguarda gli argomenti specifici del corso di laurea prescelto dallo studente.
Ad esempio, per l’area medico sanitaria, le prove di accesso ai corsi a numero programmato hanno come argomenti d’esame biologia, matematica e fisica, chimica. Così come per Ingegneria Edile gli argomenti vertono su storia (oltre cultura generale), comprensione del testo, disegno e rappresentazione, matematica e fisica.
I quesiti sono a risposta multipla, da svolgere in un determinato tempo. Ciò che sentiamo di consigliarti è dunque di informarti innanzitutto specificatamente per la facoltà di tuo interesse e poi passare a programmare il tuo studio.