Migliorare le abilità di studio per il recupero del diploma: trucchi e consigli

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Roberta Pubblicato il 7 Novembre, 2023

3 minuti di lettura | 852 Visite

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Ti stai preparando per il recupero del diploma? Se hai già iniziato a studiare, ma non riesci a ricordare ciò che hai letto e sottolineato fino a pochi minuti prima, forse ciò che stai sbagliando è il metodo applicato durante le tue sessioni di studio. In questa guida ti mostreremo qualche trucco e e ti forniremo altri consigli utili per migliorare le tue abilità di studio in poche semplici mosse.

Organizza lo spazio per studiare

Ancora prima di occuparti dello studio vero e proprio, avrai bisogno di scegliere un luogo in cui prepararti per il recupero del diploma. Il consiglio è di optare per una stanza tranquilla e ordinata, con un’illuminazione funzionale allo studio: in questo modo, il tuo cervello assocerà quel luogo alla concentrazione tramite il priming, un processo di condizionamento psicologico.

Come organizzare al meglio la stanza per studiare? Per prima cosa, tieni in ordine il tavolo o la scrivania che decidi di utilizzare: in questo modo, riuscirai a essere più concentrato. Puoi abbellire lo spazio circostante con elementi minimal, come una pianta, una candela profumata o qualsiasi oggetto che ti aiuti nell’apprendimento.

Oltre al disordine, un altro elemento di distrazione potrebbe essere il tuo smartphone: cerca di non utilizzare le app di messaggistica durante lo studio. Imposta, piuttosto, la modalità “niente distrazioni”, così da continuare a effettuare le ricerche in rete e impostare i timer per lo studio che ti illustreremo più avanti.

Utilizza la tecnica del pomodoro

Hai mai sentito parlare del detto: “Work smarter, not harder”? La tecnica del Pomodoro, ideata negli anni ‘80 da Francesco Cirillo, prende il nome dal classico timer da cucina a forma di pomodoro e risulta utile per aumentare la propria produttività in qualsiasi ambito, dallo studio al lavoro.

Come puoi applicare la tecnica del pomodoro per il recupero del diploma?

  • Per prima cosa, avrai bisogno di un timer (puoi utilizzare quello del tuo cellulare, del tuo computer o della tua Smart TV).
  • Elenca le materie e gli argomenti da trattare su un foglio di carta o un file.
  • A questo punto, puoi dividere ogni attività (come per esempio un paragrafo da leggere o un capitolo da ripetere) in operazioni da svolgere in un arco di 25-30 minuti.
  • Imposta il timer e studia in modo intensivo durante il tempo previsto.
  • Al termine del primo “pomodoro” (quindi del primo timer), spunta sull’elenco l’attività appena terminata.
  • Adesso è il momento di una pausa di 5 minuti.
  • Continua a studiare per altri 3 pomodori con le relative pause.
  • Terminati 4 pomodori totali, ti aspetta un break di 15- 20 minuti.

Questo metodo risulta efficace perché permette di ricaricarsi seguendo uno schema prestabilito, senza eccedere con la produttività. Non solo: la tecnica del pomodoro consente di fissare tanti piccoli obiettivi giornalieri che, se completati, ti daranno un senso di soddisfazione che aumenterà la tua autostima.

Getta gli evidenziatori e utilizza gli schemi

In molti pensano che rileggere gli stessi capoversi più e più volte sottolineando molte frasi aiuti a memorizzare le informazioni: in realtà, questo processo non ti permette di capire meglio il testo, ma solo di affaticarti su informazioni di poco conto.

Il nostro consiglio è quello di utilizzare degli schemi, dei disegni o dei diagrammi colorati (che puoi realizzare a mano o – se ne hai voglia – tramite i numerosi siti di grafica presenti in rete), in modo tale da mettere su carta le principali parole chiave del capitolo appena letto.

Le mappe concettuali possono essere utili sia durante lo studio vero e proprio sia se scritte più volte durante i momenti di attesa, come su un mezzo pubblico mentre si torna a casa.

Ripeti le informazioni ad alta voce come se fossi un professore

Un altro elemento fondamentale per prepararti al meglio per il recupero del diploma consiste nel ripetere ad alta voce le informazioni contenute nei tuoi schemi. Se hai sempre avuto difficoltà nell’esposizione orale, è il momento di esercitarti in privato, così da preparare la tua mente a un successivo confronto con i professori. Puoi scegliere di ripetere da solo davanti a uno specchio oppure di esporre gli argomenti appena studiati a un tuo amico o parente.

In più, se ripeti le informazioni ad alta voce fingendoti un professore, avrai più probabilità di ripetere in modo completo ciò che hai appreso. In alcune ricerche, infatti, due diversi gruppi di studenti sono stati sottoposti allo studio di un testo; a una parte di ragazzi è stato detto che avrebbero dovuto superare una verifica, mentre all’altra che avrebbero dovuto insegnare ciò che avevano imparato. In quest’ultimo gruppo, gli studenti sono stati più precisi: a quanto pare, il cervello memorizza meglio le informazioni quando si propone di insegnare un argomento.

Non sottovalutare la tua salute

Quando si studia, soprattutto nei giorni prima di un una verifica o di un esame, si ha la tendenza a fare le cosiddette “ore piccole” per ripassare e – addirittura – studiare argomenti da zero, rischiando di affaticare inutilmente la mente. Questa pratica non è valida come si pensa: infatti, sembrerebbe che una notte trascorsa a studiare possa portare a una compromissione della propria memoria e dell’elaborazione delle informazioni apprese per i 4 giorni seguenti.

Di conseguenza, ti consigliamo di impostare una routine giornaliera sana per le tue ore di studio, compresa di pause relax, piuttosto che compromettere il tuo benessere e la tua preparazione per il recupero del diploma. Oltre alla tua salute mentale, ti suggeriamo di seguire un’alimentazione sana: non appesantirti con pasti elaborati. I junk food e l’alcool, infatti, non sono in grado di fornire energia, ma rallentano il processo di memorizzazione. 

Opta, piuttosto, per una colazione a base di frutta e snack con cereali, pause con frutta secca, pranzi completi e cene leggere per facilitare il sonno.  Anche l’acqua gioca un ruolo fondamentale nello studio: i ricercatori dell’Università di East London e Westminster affermano che se si beve circa mezzo litro d’acqua prima di concentrarsi su una mansione, i tempi di reazione saranno più rapidi del 14% rispetto a coloro che non si sono idratati in precedenza.

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