Come funzionano gli interpelli per la scuola in Italia nel 2024?

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Roberta Pubblicato il 7 Ottobre, 2024

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Gli interpelli scolastici sono una novità importante per le supplenze docenti per l’anno scolastico 2024-2025. Si tratta di una opportunità unica per ottenere una supplenza ricoprendo posti vacanti all’interno delle scuole, rispondendo a bandi urgenti pubblicati direttamente dagli istituti scolastici quando le graduatorie GPS e GI non saturano tutti i posti.

L’obiettivo finale è quello di garantire agli studenti una didattica continuativa e docenti qualificati. Se sei un docente allora di certo ti starai chiedendo che cosa siano gli interpelli e soprattutto come funzionino. Vediamolo insieme.

Cosa sono gli interpelli?

Gli interpelli scolastici sono avvisi che le scuole pubblicano quando cercano docenti disponibili per le supplenze, a cui verranno assegnati occupazioni a tempo determinato sui posti che non sono stati coperti mediante lo scorrimento delle graduatorie ad esaurimento (GAE), delle graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) e delle graduatorie d’istituto (GI).

Sono reclutabili supplenti sia nella scuola d’infanzia, sia nella scuola primaria che nella scuola secondaria di primo e secondo grado.Inoltre, agli interpelli, possono candidarsi anche docenti inseriti in graduatoria.

Differenze tra MAD e Interpelli Scuola

Mentre la MAD è una candidatura spontanea del docente, qualificato o meno, presentata alle istituzioni scolastiche tramite piattaforme online specifiche, nella speranza di essere presi in considerazione per incarichi temporanei, gli interpelli invece non prevedono candidatura alle scuole.

Sono infatti le scuole che, una volta esaurita la Graduatoria d’Istituto, pubblicano un avviso, una “ricerca di docenti”, con la proposta di supplenza, diffondendola ad altre scuole e Uffici Scolastici Provinciali in tutta Italia. Dunque potrai presentare la domanda solo in presenza di tale avviso.

Come candidarsi agli interpelli ?

Avvenute le ordinarie procedure di assegnazione delle supplenze ai docenti, se le graduatorie di istituto dovessero esaurirsi, anche nelle scuole viciniori, (ovvero quelle più vicine alla residenza del docente) allora il dirigente scolastico pubblicherà sul sito della scuola degli avvisi specifici di interpello che hanno come obiettivo il reclutamento di docenti.

La priorità va ai docenti abilitati o specializzati sul sostegno (per quanto riguarda i posti di sostegno) e, subito dopo, ci sono i docenti in possesso di un titolo di studio adatto (come la laurea). Anche gli Uffici Scolastici Provinciali (USP) e gli Uffici Scolastici Regionali (USR) pubblicano questo tipo di avvisi.

Gli interpelli, per ogni classe di concorso e tipologia di posto, contengono degli elementi essenziali: quando inizia e quanto dura la supplenza (in termini di orario complessivo settimanale e la sede di servizio), i titoli necessari per accedere, modalità di presentazione della candidatura che comprendono il come, quando presentarla e un modulo che viene fornito dall’istituzione scolastica, nota sulla presa di servizio entro le 24 ore dall’accettazione e le sanzioni previste dall’art. 14 dell’Ordinanza Ministeriale.

In aggiunta sono presenti anche l’informativa sul trattamento dei dati personali dei candidati e ulteriori informazioni utili, e gli esiti dell’interpello, con individuazione del supplente, vengono pubblicati dall’albo dell’istituzione scolastica rispettando le normerelative alla protezione dei dati personali.

Basterà dunque seguire le istruzioni, procurarti la documentazione e procedere con la tua candidatura. Dove trovare gli interpelli ?

Se desideri trovare gli interpelli per le supplenze docenti dovrai monitorare i siti web delle scuole di tuo interesse e degli Uffici scolastici del territorio delle diverse regioni e province. Tale procedura di monitoraggio è complicata, specie perché occorre controllare ripetutamente e costantemente la pagina web dove tali interpelli vengono pubblicati e, inoltre, tali avvisi rimangono aperti per un tempo variabile che può anche durare solo qualche giorno, rendendo necessaria una candidatura tempestiva per essere sicuro di riuscire a rispondere alla richiesta.

Vantaggi degli interpelli

Due sono i principali vantaggi degli interpelli scolastici: la candidatura può essere inviata anche dagli iscritti in graduatoria e gli avvisi sono a livello nazionale. Ciò significa che non solo un interpello in una scuola di una regione può ricevere la candidatura di un docente di un’altra, ma anche che gli Uffici scolastici possono pubblicare sui propri siti interpelli di scuole di altre province e regioni.

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