Recupero debiti scolastici
Al termine di ogni anno scolastico il momento più atteso dagli studenti è certamente quello dell’ esposizione dei risultati finali dai quali dipenderà in buona sostanza l’andamento delle loro vacanze estive : coloro che saranno promossi potranno divertirsi e rilassarsi preparandosi al meglio all’anno seguente, i bocciati invece avranno il tempo per rimuginare agli errori commessi ed avere anche qualche rimpianto.
C’è poi una terza categoria che è quella degli studenti cui vengono assegnati uno o più debiti da recuperare. Per costoro l’estate sarà divisa tra le ore da dedicare allo svago ma anche allo studio, date che prima dell’inizio del nuovo anno scolastico saranno chiamati a colmare tale debito. Vediamo di capire meglio cosa sono i debiti formativi e come affrontare al meglio il recupero estivo.
Cosa sono i debiti scolastici ?
I debiti formativi sono un ostacolo da non sottovalutare. Si tratta delle difficoltà che lo studente si porta dietro durante il corso di studi. Cosa fa la scuola pubblica di fronte alle difficoltà? Le risposte sono due.
La prima risposta è informare i genitori sulla situazione dello studente, evidenziando le difficoltà ed etichettandole come “mancanza di voglia” dello studente, perché non si ha né tempo né risorse per investire sulla persona e sulle sue difficoltà.
La seconda risposta è il famoso “corso di recupero”, che può essere deciso dalle scuole sia durante l’anno, sia durante le vacanze estive. Nel primo caso, il “corso di recupero” va di pari passo alle lezioni con nuovi apprendimenti, aumentando la confusione.
Nel secondo caso, si impone allo studente di recuperare un anno in un mese (pena la bocciatura), con tempi stringenti rispetto alle esigenze dello studente.
Se il docente ritiene che sia il caso di dare la possibilità di recuperare la o le materie critiche può concedere un esame di riparazione, che si terrà prima del via del nuovo anno scolastico.
Non c’è una regola che stabilisce il numero di debiti formativi, molto dipende anche dalla commissione: di solito però il consiglio di classe tende a considerare anche la situazione familiare dello studente (es: ricoveri per COVID di uno o di entrambi i genitori, malattie gravi dello studente o di una persona del suo nucleo familiare, lutti gravi in famiglia, o situazioni gravi che potevano pregiudicare la concentrazione o l’impegno del ragazzo), e valuta in primis la disciplina e poi l’andamento generale e nelle altre materie.
La bocciatura è automatica se il voto di condotta è sotto il 6, così come se le insufficienze gravi sono in quasi tutte le materie, inclusa educazione civica; viceversa, se lo studente ha voti sulla sufficienza o superiori in quasi tutte le materie ed è in affanno con insufficienze gravi su una o due, si tende a dare uno o due debiti formativi solo su quelle materie; per tre debiti formativi, molto è sulla discrezione del consiglio di classe, mentre da quattro in poi si tende decisamente alla bocciatura.
Come funziona il recupero debiti formativi nelle scuole private o online?
Nelle scuole private, o nei corsi di recupero online, la prima attenzione è rivolta allo studente. Si cerca di capire quali sono le reali difficoltà con la materia da recuperare: “manca la voglia”, oppure non sono chiari alcuni concetti? Lo studente studia soltanto, oppure lavora per dare una mano alla famiglia? Quale metodo di studio utilizza? E’ giusto o sbagliato questo metodo per preparare le interrogazioni? Con un colloquio con lo studente, il tutor analizza i problemi di studio e cerca le varie soluzioni. La risposta è un metodo di studio personalizzato, dove lo studente diventa consapevole del proprio metodo di studio e sa sfruttare al meglio il tempo a disposizione.
Come si recupera il debito formativo?
Quindi il consiglio di classe assegna un debito formativo allo studente solo ed esclusivamente per quelle discipline la cui conoscenza e competenza è di livello inferiore a quelle richieste per essere ammessi alla classe successiva.
In tal modo il giudizio è “congelato” ossia rinviato al momento successivo all’esame di riparazione. Non appena è assegnato il debito formativo, la scuola comunica subito alla famiglia le decisioni del consiglio di classe, indicando le carenze specifici che in quella data materia e i voti proposti in sede di scrutinio dai docenti e comunicando anche gli interventi didattici che la scuola organizza (corsi di recupero), inclusi i tempi e modi delle relative verifiche.
A cosa serve il tutor per il recupero debiti formativi?
Il tutor è una figura molto importante nel recupero dei debiti formativi. Non ha l’autorevolezza di un insegnante e non ha la stessa fretta di ottenere risultati. Il tutor non è nemmeno un organizzatore dello studio fine a se stesso. Si tratta di una figura altamente professionale, che indirizza il tuo studio perché sa i migliori metodi per studiare con efficacia e sa quali sono le tue difficoltà. Il tutor serve ad indirizzarti e a farti una guida per spiegazioni, chiarimenti, informazioni, idee. Una figura che ti aiuta a sviluppare un discorso coerente e che ti spiega “come” si prepara un’interrogazione: ciò che dovrebbero fare tutte le scuole e che non fanno.
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5 Consigli utili per recuperare i debiti formativi
- Chiedere ed ottenere dai docenti e dalla scuola il programma delle materie in cui ci sono mancanze e poi organizzare una tabella di marcia.
- Non aver paura di chiedere aiuto agli amici: si possono chiedere in prestito da compagni di classe dal buon rendimento appunti, sintesi e schemi che faciliteranno l’apprendimento.
- Mettersi in discussione: se si fa molta fatica a memorizzare ed occorre molto tempo per assimilare informazioni, probabilmente non si sta adoperando il metodo di studio più adatto. In questo caso può essere una buona idea sperimentare (es: ripetere ad alta voce per un tot numero di volte, usare o creare riassunti, creare mappe e schemi, solo per citarne alcuni) per capire quale metodo sia il più adatto.
- Non abbattersi in partenza: il “non ce la farò mai” è controproducente, poiché porta a deconcentrarsi e fa perdere molto più tempo di quanto ci si impiegherebbe a studiare con la mente “sgombra”.
- Se nonostante questi suggerimenti le difficoltà restano, la soluzione migliore può essere di farsi seguire ed aiutare da un insegnante privato, che spiegherà all’allievo gli argomenti più complessi, e lo aiuterà anche a capire quale metodo di studio sia più adatto per se. In questo modo lo studente con il passare delle lezioni acquisterà sempre maggior sicurezza e metterà a punto un metodo che gli tornerà utile anche negli anni seguenti.
Cosa sono i debiti formativi ?
Un debito formativo non è altro che una materia che risulta insufficiente alla fine dell’anno scolastico. La valutazione negativa però, nel complessivo rendimento dello studente, non è tale da determinarne la bocciatura. Per colmare tale lacuna quindi si utilizza il debito formativo in una o più materie che impongono al ragazzo di studiare durante l’estate al fine di superare una apposita prova che si svolgerà prima dell’inizio del nuovo anno scolastico. In caso l’esame per il debito formativo non venisse superato, purtroppo l’alunno potrebbe essere costretto a ripetere l’anno. Ecco quindi che il recupero debiti diventa un’attività alquanto importante.
Come recuperare i debiti formativi ?
Durante l’anno scolastico, allo studente insufficiente in alcune materie devono essere date possibilità di recupero e soprattutto gli strumenti ed il supporto per colmare le proprie lacune. Qualora però l’insufficienza non venga colmata a fine anno sfociando così in un debito formativo tocca allo studente prepararsi al meglio durante l’estate. Certo il professore darà indicazioni ed esercitazioni ma il grosso del lavoro spetta certamente al ragazzo. In tale ottica le ripetizioni private possono essere uno strumento molto utile.
Cosa succede se non recupero un debito scolastico ?
Purtroppo può accadere che l’esame per il recupero del debito formativo non venga superato dallo studente. Questo non si traduce però nella automatica bocciatura del ragazzo, decisione che spetta al Consiglio di classe che terrà conto comunque della prova e della situazione dello studente, la gravità dell’insufficienza e la eventuale presenza di altri debiti. Dimostrare di aver profuso il massimo impegno è comunque una ottima base di partenza.
Quanti debiti si possono avere in un anno ?
Formalmente non è previsto un limite massimo di debiti formativi. Se è vero che una sola insufficienza grave certamente non porta alla bocciatura, si apre poi un ventaglio di opzioni difficile da classificare. Diciamo che fondamentalmente è “meglio” avere un paio di insufficienze non gravi piuttosto che una insufficienza pesante. A livello statistico, possiamo affermare che solitamente con più di tre insufficienze si è costretti a ripetere l’anno. Quindi di riflesso al massimo si possono avere tre debiti formativi.
Come viene comunicato il debito scolastico ?
Al termine degli scrutini di fine anno, sui quadri è riportata la “sospensione del giudizio” e contestualmente la famiglia dello studente viene informata dei debiti assegnati al ragazzo e delle eventuali iniziative promosse dalla scuola per il recupero estivo.
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- Cinzia Tosoni
Vorrei maggiori informazioni sul recupero debiti. Grazie
Cinzia Tosoni
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