Maturità 2024: date delle prove scritte e novità sull’orale
La Maturità è l’esame di Stato conclusivo delle scuole secondarie di secondo grado che dovranno affrontare tutti gli studenti alla fine del quinto anno dei licei, istituti tecnici e professionali.
Tale esame, propedeutico per il rilascio del diploma, consiste in due scritti ministeriali, di cui il primo di italiano comune per tutti gli indirizzi di studio e il secondo nelle materie individuate dal MIM; fatti gli scritti, sarà poi la volta di un orale della durata di circa un ora dove agli studenti verranno richiesti collegamenti interdisciplinari.
Il MIM (Ministero dell’Istruzione e Merito) ha stabilito le date delle prove di tale esame per l’anno 2024 già a partire dall’inizio di agosto 2023.
Ecco di seguito la suddivisione:
- Prima prova maturità: mercoledì 19 giugno 2024;
- Seconda prova maturità: giovedì 20 giugno 2024:.
Entrambe le prove inizieranno alle ore 8:30. Per chi non potrà essere presente per motivi ritenuti gravi, la prima prova scritta suppletiva avrà svolgimento il giorno 3 luglio 2024 alle ore 8:30.
Prima prova maturità 2024, cosa bisogna sapere
Per quanto riguarda la prima prova, come detto, sarà identica per ogni indirizzo di studio e consisterà nella stesura di un tema di italiano. Gli insegnanti apriranno dopo (MIUR), e li distribuiranno agli studenti così che possano scegliere quale tema svolgere, dato che i ragazzi potranno scegliere fra sette tipologie di tracce, quelle a loro più l’appello i plichi contenenti le tracce redatte dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca congeniale nei seguenti ambiti: letterario, filosofico, artistico, , scientifico, storico, sociale, economico e tecnologico.
Seconda prova maturità 2024, cosa bisogna sapere
Le materie della seconda prova della Maturità sono molto importanti, oltre che specifiche per l’indirizzo di studio, e il MIM le ha rese note a partire dal 29 gennaio sul portale del MIUR. Variano per ciascun indirizzo di studio non solo nella tipologia, ma anche nella durata e per questo ti invitiamo pertanto a consultare nell’articolo dedicato l’elenco completo. e nel caso di dubbi chiedere delucidazioni anche ai tuoi docenti.
Terza prova maturità 2024, cosa sappiamo
Terza prova, o l’orale della maturità, orientativamente sarà svolto a partire dal lunedì successivo alla seconda prova scritta (molto dipende dalle commissioni e dai tempi tecnici di correzione delle due prove, da cui dovrà scaturire un punteggio che deve essere affisso nelle bacheche delle scuole alcuni giorni prima dell’inizio del colloquio orale).
Negli ultimi mesi è stato anticipato dal Ministro dell’Istruzione e del Merito Valditara che l’orale della maturità potrebbe subire delle variazioni, e il 29 gennaio tali possibili variazioni sono state rese note con l’apposito decreto.
Di certo l’esame orale serve per giudicare le competenze maturate dallo studente nel corso dei cinque anni di istruzione in tutte le discipline oggetto d’esame. A partire da un primo argomento assegnato dalla commissione, il candidato dovrà cominciare l’orale e fare quanti più collegamenti multidisciplinari tra questo argomento e le altre materie oggetto d’esame.
Novità sull’esame orale stabilite dal nuovo Decreto
La novità sull’orale della maturità sta nel fatto che il colloquio orale comincia con l’analisi, da parte del candidato, del materiale che la commissione ha scelto.
Tale materiale può essere un testo, un documento, un’esperienza, un progetto e anche un problema che gli viene sottoposto in seduta d’esame.
La commissione curerà poi le varie fasi del colloquio tenendo conto che non ci dovrà essere una rigida distinzione tra le discipline, ma sottolineando l’importanza di un discorso fluido, che riesca a collegarle in modo uniforme, dimostrando la capacità di dialogo multidisciplinare e interdisciplinare.
Inoltre, il candidato deve presentare, sottoforma di relazione breve o elaborato in forma multimediale, tutte le esperienze svolte nell’ambito delle competenze trasversali (ex alternanza scuola/lavoro), per poi completare con educazione civica. In generale il colloquio dovrebbe durare circa 50/60 minuti, ma potrebbe durare anche di più o di meno a seconda sia dell’unanimità circa i possibili punteggi finali, sia del livello di stanchezza della commissione
Tutto ciò dovrebbe essere finalizzato ad accertare il giusto sviluppo di un profilo educativo, culturale e professionale completo per lo studente o studentessa alla fine del suo percorso di studio.
Ricordiamo tuttavia che il voto di maturità non classifica nel modo più assoluto la personalità, i sogni e le aspettative dello studente, ma fornisce semplicemente un lasciapassare per il mondo dell’Università e quello del lavoro.