Anche quest’anno a causa della Pandemia, l’Esame di Stato sarà svolto in modo straordinario, diversamente da quanto accaduto per i maturandi 2019.
Sostanzialmente, l’Esame di Stato 2021 sarà simile a quello sostenuto nel 2020, ma quest’anno verrà meno l’accesso automatico e il libero accesso alla prova finale d’esame; significa che per l’ammissione alla Maturità 2021 sono richiesti dei punteggi non inferiori a 6 su 10 in tutte le discipline, incluso il comportamento.
Se però c’è un provvedimento motivato, si può ammettere uno studente alla maturità nel caso abbia una sola insufficienza in una sola disciplina.
Maturità 2021: la prova d’esame
Anche quest’anno nessuno scritto ma solo una maxi-prova orale in presenza della commissione, che sarà tutta interna ad eccezione del Presidente che sarà esterno. I presidenti di commissione dovranno poi redigere una relazione specifica, con osservazioni sullo svolgimento della prova e sui livelli di apprendimento degli studenti esaminati.
L’orale 2021 sarà però composto da 4 fasi invece che 5 come per lo scorso anno:
- fase 1: esposizione di un elaborato ampio e corposo riguardante le materie di indirizzo che dovrà essere concordato entro il 30 aprile 2021 e consegnato all’insegnante di riferimento entro e non oltre il 31 maggio 2021.
- fase 2: discussione di un breve testo di lingua italiana.
- fase 3: analisi di un testo scelto dalla sottocommissione.
- fase 4: esposizione dell’esperienza dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO) che è stata svolta durante il percorso di studio.
Nell’ambito del colloquio, il maturando deve dimostrare anche di aver acquisito le competenze e le conoscenze previste dalle attività di Educazione civica, che può essere trattata sia nell’elaborato, sia in qualunque altra fase del colloquio.
Maturità 2021: l’elaborato
La presentazione dell’elaborato è obbligatoria per tutti i candidati, inclusi quelli esterni, nel rispetto delle tempistiche previste dall’articolo 18 dell’ordinanza ministeriale. Il docente di riferimento per l’elaborato sarà designato dal consiglio di classe solo per gli studenti della classe.
L’elaborato non sarà uguale per tutti gli indirizzi di studio, ma potrà avere forme diverse, per esaltare la specificità dei diversi indirizzi di studio, la progettualità delle istituzioni scolastiche e le caratteristiche della studentessa o dello studente, così da valorizzare al meglio le peculiarità e il percorso personalizzato compiuto.
Questa prova orale durerà circa un ora e la commissione potrà interrogare un massimo di 5 candidati al giorno.
Ovviamente per le sezioni di percorsi liceali ove è attivato il progetto EsaBac, per quelle di istruzione tecnica ove è attivato il progetto EsaBac Techno e per le sezioni dei percorsi con opzione internazionale cinese, spagnola e tedesca, è espressamente previsto un tempo aggiuntivo per lo svolgimento del colloquio d’esame finale. In questi casi specifici la prova orale potrà durare di più.
Maturità 2021: la valutazione finale
Sarà sempre espressa in centesimi, con la possibilità di avere anche la lode.
Il colloquio sarà valutato in un numero di punti che andranno da 1 a 40 punti.
Gli altri sessanta punti saranno attribuiti in base ai crediti scolastici accumulati durante il triennio; per questi punti, vista la nuova e temporanea modalità di svolgimento dell’esame, si è deciso di aumentare il punteggio attribuito grazie ai crediti scolastici, aumentando quelli del terzo e del quarto anno in consiglio di classe durante lo scrutinio finale e convertendo quelli del quinto anno secondo la maggiorazione prevista; perciò, vista l’eccezionalità del periodo che stiamo vivendo, i punti del triennio saranno così ripartiti:
- fino ad un massimo di 18 punti di credito per gli studenti della terza classe;
- fino ad un massimo di 20 punti di credito per gli studenti della quarta classe;
- fino ad un massimo di 22 punti di credito per la quinta classe.
Maturità 2021: quando inizierà?
Si ha già una data: gli orali per la maturità 2021 partiranno dal 16 giugno 2021 e saranno svolti nella massima sicurezza.
Gli studenti dovranno essere muniti di mascherine, mantenere le distanze di sicurezza, disinfettare le mani con la soluzione idroalcolica e non potranno portare più di due persone esterne ad assistere alla prova. Gli insegnanti, il presidente di commissione e tutto il personale scolastico dovranno perciò essere tassativamente vaccinati.