Maturità 2025: date delle prove scritte e novità sull’orale

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Roberta Pubblicato il 15 Aprile, 2025

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Tutti gli studenti alla fine del quinto anno dei licei, istituti tecnici e professionali , affrontano un l’esame di Stato conclusivo delle scuole secondarie di secondo grado, che “terrorizza” da oltre un secolo gli studenti italiani: il cosiddetto esame di Maturità.

Quest’esame, propedeutico per il rilascio del diploma, così come è stato per la maturità 2024, consiste in due scritti ministeriali, di cui il primo scritto di italiano comune per tutti gli indirizzi di studio e il secondo nelle materie di indirizzo della scuola secondaria individuate dal MIM; fatti gli scritti, si dovrà poi affrontare una prova orale multidisciplinare in presenza di una commissione composta dal presidente, più tre commissari interni e tre esterni. Questa terza prova durerà circa un ora dove agli studenti saranno richiesti collegamenti interdisciplinari, volti a saggiare la loro preparazione e la loro capacità di “fare proprio” quanto studiato nel quinquennio.

Ma quando si terranno le prove per il 2025 ?

Ecco di seguito la suddivisione: 

  • Prima prova maturità: mercoledì 18 giugno 2025 alle 8.30
  • Seconda prova maturità: giovedì 19 giugno 2025 alle 8.30;

Prima prova maturità 2025, cosa bisogna sapere

Per quanto riguarda la prima prova, e consisterà nella stesura di un tema di italiano. Gli insegnanti effettueranno dapprima l’appello, poi apriranno i plichi contenenti le tracce redatte dal MIM e li distribuiranno agli studenti. Ciascuno di loro potrà scegliere fra le sette tipologie di tracce quale tema svolgere, scegliendo quella maggiormente congeniale fra:due tracce di analisi del testo, di cui si sa già che sarà una in prosa e una poetica; due tracce riguardanti argomenti di attualità; tre tracce, di cui una di ambito storico, riguardanti un testo argomentativo.

Seconda prova maturità 2025, cosa è necessario sapere

Le materie della seconda prova della Maturità sono molto importanti poichè specifiche per l’indirizzo di studio, e il MIM le ha rese note a partire già da fine gennaio 2025 sul suo portale. Variano per ciascun indirizzo di studio non solo nella tipologia, ma anche nella durata; e nel caso di dubbi ti invitiamo a chiedere delucidazioni anche ai tuoi docenti.

A grandi linee le materie previste la seconda prova 2025 per i licei saranno:

  • Latino, per il liceo Classico
  • Matematica, per il liceo Scientifico, inclusi gli indirizzi Sportivo e Scienze applicate
  • Lingua e cultura straniera 1, per il Liceo Linguistico
  • Scienze Umane, per il liceo Scienze umane, incluso l’indirizzo Diritto ed Economia politica all’opzione Economico-sociale
  • Discipline progettuali dei singoli indirizzi, per il liceo artistico
  • TAC (teoria, analisi e composizione) per il liceo Musicale
  • tecniche della danza per il Liceo Coreutico

A grandi linee le materie previste la seconda prova 2025 per gli istituti tecnici saranno:

  • economia aziendale per Amministrazione, Finanza e Marketing
  • lingua inglese per Relazioni Internazionali per il Marketing
  • lingua inglese anche per il Tecnico del Turismo
  • informatica per temi Informativi Aziendali
  • informatica e telecomunicazioni per l’indirizzo Informatica e Telecomunicazioni
  • progettazione multimediale per Grafica e Comunicazione
  • geopedologia, economia ed estimo per Costruzioni, Ambiente e Territorio
  • infine economia, estimo, marketing e legislazione per gli Istituti Agrari ad indirizzo Produzioni e trasformazioni e Gestione dell’ambiente e del territorio, mentre enologia per gli Istituti Agrari ad indirizzo Viticoltura ed enologia.

Terza prova maturità 2025, cosa sappiamo

Terza prova, o l’orale della maturità, sarà orientativamente svolto a partire dal lunedì successivo alla seconda prova scritta (tuttavia dipende non solo dalle commissioni ma anche dai tempi tecnici di correzione delle due prove, poiché dalle due prove scritte scaturirà un punteggio che deve essere affisso nelle bacheche delle scuole alcuni giorni prima dell’inizio del colloquio orale).

Devi ricordare che la data dell’esame orale di Maturità per ciascun candidato è stabilita dalla commissione esaminatrice della scuola, che solitamente trascorrono pochi giorni o una settimana tra la Seconda prova e l’inizio dei colloqui, perciò ti suggeriamo di tenere sotto controllo gli avvisi della scuola per essere aggiornati sulle informazioni relative all’orale di maturità.

Di certo l’esame orale che costituirà la terza prova serve per giudicare le competenze maturate dallo studente nel corso dei cinque anni di istruzione in tutte le discipline oggetto d’esame. A partire da un primo argomento assegnato dalla commissione, il candidato dovrà cominciare il colloquio orale facendo quanti più collegamenti multidisciplinari tra questo argomento e le altre materie oggetto d’esame: questo servirà a dimostrare che si sa spaziare da una disciplina all’altra.

Novità sull’esame orale 2025

Il colloquio orale comincia con l’analisi, da parte del candidato, del materiale che la commissione ha scelto. In questa fase il candidato esporrà anche la sua esperienza nell’ambito del PCTO (l’ex alternanza scuola-lavoro), argomentando anche sulle competenze acquisite in educazione civica. Infine vi è una quarta fase, dove si effettuerà una breve discussione delle prove scritte.

Da quest’anno inoltre, il 6 in condotta non pregiudica l’ammissione all’orale: infatti i candidati che si presentano con questo voto, dovranno presentare in più all’orale unelaborato critico in materia di cittadinanza e costituzione”.

In linea di massima il colloquio dovrebbe durare indicativamente 50/60 minuti, ma potrebbe durare anche di più o di meno; dipende infatti sia dall’unanimità della commissione circa i possibili punteggi finali (in altre parole: se hanno già un idea sul punteggio finale da quanto a quanto debba oscillare) sia del livello di stanchezza della commissione (ad esempio: può essere che se sei il primo della giornata il tuo colloquio duri di più, o se sei l’ultimo può durare meno).

L’esame di maturità dovrebbe quindi essere finalizzato ad accertare per lo studente o studentessa il giusto sviluppo di un profilo educativo, culturale e professionale completo alla fine del suo percorso di studio.

Ti ricordiamo che il voto di maturità assolutamente non classifica la personalità, i sogni e le aspettative dello studente, ma fornisce semplicemente un lasciapassare per il mondo dell’Università e quello del lavoro. Perciò se riterrai di aver ricevuto un voto non giusto per la tua preparazione, non preoccuparti: non ti vincolerà in alcun modo per i tuoi progetti futuri.

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